Chic
with appetite
Il mio spirito gourmet à la mode affonda le sue radici nella mia infanzia.
Un po’ indole, un po’ educazione familiare… Il buongusto è sempre stato di casa.
Da Toso, nei miei ricordi, assaggio estasiata la paradisiaca polpettina con il sugo rosso. In quest’autentica trattoria Friulana custodiscono i miei disegni näif e il sapore di quegli anni spensierati.
Mi immagino poi rovistare in un baule pieno di foulard di seta. Li portavo con me in spiaggia a Grado e giocavo a creare sulle mie amiche abiti mirabolanti, per poi farle sfilare sulla passerella in legno diretta verso il mare.
Ho sempre avuto la fortuna di viaggiare, ma vengo da una piccola città.
Credo questo sia un mio tratto distintivo, che si traduce in un profondo legame con la mia terra, nella capacità di riconoscere l’autentico in luoghi, cose, persone e di sorprendermi di fronte al nuovo.
Rimarrò per sempre quella bambina dai riccioli d’oro che a Parigi, al Bistrot Benoit, con un vestito a pois assaggiò a cinque anni per la prima volta le escargots e lo raccontò a tutto l’asilo, come fosse la più incredibile delle avventure. E forse lo era…