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Cabinets de Curiosités milanesi

17 Nov 2023 #alamode
Boutique cittadine che stuzzicano la curiosità contemporanea

By Maria Bellotto @thecashmerediaries

Ah Milano, Milano: la città della moda, dell’arte, del tech. Ma non tutti sanno che a Milano si nascondono dei luoghi per pochi eletti, alcove ricche di mirabilia e stranezze, che da generazioni vellicano l’interesse del vero Gou Gou. Di cosa parliamo? Ma dei Cabinets de Curiosités, anche noti con il teutonico (e altisonante) termine Wunderkammer. 

Tra vicoletti, portoni e cortili infatti si annidano queste boutique di meraviglie: da quelle storiche a quelle più contemporanee eccovi un catalogo ragionato (ovvero, in rigoroso ordine sparso) dei più bei Cabinets de Curiosités milanesi. E non lasciatevi spaventare dall’horror pleni di alcuni di questi luoghi mitologici, si sa che ogni tanto i Gou Gous sono accumulatori seriali. 

Raw&Co

Mettiamo caso che un Gou Gou si svegli una mattina e mentre ancora se ne sta sotto le coperte, senta l’irrefrenabile desiderio di possedere una bacheca ferroviaria vintage in rovere.  

Guardiamolo, mentre in tutta fretta si toglie il pigiama con motivo paisley e si infila qualcosa a caso (fingiamo di credere al look finto spettinato) ed esce dal portone, determinato a trovare l’oggetto dei suoi desideri. Dove potrebbe andare? Ma da Raw&Co, ça va sans dire! 

Questo Cabinet de Curiosités si trova nel cuore di Milano, in corso Magenta e copre un vasto catalogo di oggetti insoliti, sia vintage che contemporanei. Che cerchiate un inginocchiatoio del primo Novecento, una paglietta vintage o un set di cancelleria super chic, questa boutique è il posto giusto per voi. 

Detto tra noi, è anche il posto ideale dove bighellonare in un pomeriggio piovoso, per scacciare l’ennui. 

Raw&CoCorso Magenta 10  

Il Segno del Tempo

Il bello dei Cabinets de Curiosités è che non giudicano: accolgono oggetti belli e, uhm, kitsch allo stesso modo. Con amore, dedizione e un sottile senso di reverenza. Ed è esattamente questa la vibrazione che si sente entrando da Il Segno del Tempo, una galleria di curiosità nel quartiere di Brera. 

Qui i due proprietari hanno inaugurato una Wunderkammer all’insegna dell’insolito e dei… bastoni da passeggio. E in effetti, quale accessorio migliore per un Gou Gou che si rispetti? Magari con un elegante pomello a forma di testa di levriero, o di anatra? Ma non divaghiamo. Da Il Segno del Tempo si possono trovare vere chicche per appassionati, dalla decorazione di interni a oggettini rari e insoliti, come uno spargizucchero in argento e madreperla dell’Ottocento (finito dritto nella nostra lista dei desiderata di Natale), fino a cristalli e specimen naturali.

Un vero viaggio nel tempo e nel mondo del mirabile e dell’insolito, che vi metterà una voglia indefinita ma persistente di acquistare spargizucchero, canes e perché no, un mortaio da farmacia in bronzo della Francia del Settecento. Chi siamo noi per giudicarvi? 

Il Segno Del TempoVia Fiori Chiari 20  

Atelier Bellinzona

Entrare nell’Atelier Bellinzona è un po’ come infilarsi a casa di quella zia che viaggia moltissimo, non si sa bene che lavoro faccia, e che a cinque anni ci ha fatto bere il nostro primo bicchierino di Sherry alla Vigilia di Natale. 

Tra berretti da marinaio col pompon, poltrone in vimini che non sfigurerebbero in un porticato bianco a South Orleans, l’Atelier Bellinzona è una miniera di tesori per gli amanti dell’home decor. 

Vi vediamo mentre vi crogiolate davanti al camino questo inverno con la coperta in lana spessa con ricamata la scritta ARMADA ARGENTINA.

Atelier BellinzonaVia Carlo Farini 29  

Vicolo Via Mameli V.VM

Vicolo Via Mameli racconta una storia bellissima: quella di uno spazio accogliente, confortevole, illuminato dalla luce delle candele. E di una Gou Gou di passaggio che si ferma fuori dalla vetrina, e avrebbe davvero voglia di incollare il naso al vetro e guardare dentro, ma si dà un tono e spinge con baldanza la porta a vetri. 

Dentro, troviamo una selezione di oggettistica con una patina di antiquariato, tanto artigianato, cuscini in velluto, coperte di lana, divanetti francesi e… si sta così bene qui, possiamo farci adottare e diventare parte integrante dell’arredo? 

Vicolo Via Mameli V.VMVia Goffredo Mameli 46 

Romanengo 

Una delle parole più Gourmode di tutte: confetteria. Immaginatela, pronunciatela e leccatevi i baffi mentre venite trasportati in un mondo di glasse, zuccheri, praline e confettini: ogni Gou Gou che si rispetti inizia ad avere reazioni inconsulte e si ritrova con le pupille a piattino quando entra da Romanengo, la confetteria più antica d’Italia fondata a Genova nel 1780 e che oggi ci delizia anche a Milano.  

La Corte, la Confetteria e la Bottega delle Spezie, è così che si esprime il regno meneghino di Romanengo in via Caminadella. La Corte è una caffetteria e sala da tè, un salotto segreto accessibile suonando il campanello e attraversando un cortile privato, ideale per una colazione raffinata o una pausa golosa pomeridiana. La Confetteria è il luogo della perdizione per eccellenza dove golosi fondant, gocce al rosolio, demisucres, marmellate e cioccolatini vi tenteranno con le loro confezioni preziose da far invidia all’alta gioielleria. La Bottega delle Spezie è infine un luogo unico nel suo genere in cui trovare erbe aromatiche, spezie e miscele di tè profumati introvabili provenienti da ogni parte del mondo. 

Gou Gous, ascoltateci: al prossimo invito al pranzo della domenica a casa della vostra dolce metà non fatevi trovare impreparati. Presentatevi con una confezione di frutta candita, très chic! 

RomanengoVia Caminadella 23

La Via del Tè

Rimaniamo in tema Gourmand e facciamo una camminata per Brera, fino a La Via del Tè, boutique e Cabinet de The. Ce n’è anche uno a Sant’Ambrogio, in Via Meravigli, ma siamo sicuri che a Milano servirebbe anche un terzo negozio, per soddisfare i desideri di tutti i Gou Gous della città, chissà che questi desideri non vengano presto esauditi! 

Qui l’essenza della Wunderkammer si rivela in un catalogo di oltre duecento diversi tipi di tè, miscele e infusi che ci portano a fare un vero Grand Tour intorno al mondo (senza doversi preoccupare di issare bauli pieni di crinoline su un treno a vapore, come faceva la bisnonna Gou Gou – di vapore avremo solo quello della teiera, promesso).  

La Via del TèVia Madonnina 13; Via Meravigli 18  

Pettinaroli

Un Gou Gou che si rispetti lo si riconosce da una cosa. Sì, anche dalla capacità di abbinare stampe diverse e apparentemente incompatibili e da un’ossessione per i bastoni da passeggio sviluppata da Raw&Co, ma in particolare dalla passione smodata per la cancelleria. 

Non vedrete mai un Gou Gou con una bic o un quaderno monocromo – a meno che non sia una precisa e consapevole scelta di stile, ovviamente. La cancelleria la compra in cartoleria, meglio se da Pettinaroli, che dal 1881 rifornisce i Gou Gous di agende, biglietti di Natale, penne, matite e chi più ne ha più ne metta. 

Ma non fatevi ingannare, la vera mirabilia di Pettinaroli sono gli articoli personalizzati: ex-libris con le iniziali, biglietti di ringraziamento con il monogramma… Gou Gous, se ancora non li avete, per prima cosa vergognatevi un po’. Poi infilate friulane, mocassini, stivali di gomma o kitten heels e sgambettate fino a questa cartoleria d’antan a Brera. 

PettinaroliVia Brera 4  

Officine Universelle Buly 

Fragranze uniche, rarità, boccette in vetro con tappi colorati ed etichette scritte a mano con il più alto savoir-faire calligrafico: tutto questo è Officine Universelle Buly 1803. 

Vi vediamo con il naso all’insù, mentre annusate l’aria e invidiate la boiserie mogano, mentre passeggiate sul pavimento in travertino beige, mentre decidete meditabondi se acquistare polvere di petali di rosa, una double pommade che sembra uscita da un romanzo vittoriano, o un profumo, da far rigorosamente personalizzare dal calligrafo della boutique. E chi non desidera un pettine color avorio con il proprio monogramma? 

Officine Universelle BulyVia Brera 2  

Vincent Vintage Bijoux

Vi capita mai di trovare l’outfit perfetto e poi dannarvi di non avere l’accessorio che lo completa? È un bel problema, ma per fortuna esiste un posto nel cuore di Milano che è una vera miniera di bigiotteria unica nel suo genere, Vincent Vintage Bijoux.  

E non parliamo solo del filo di perle (quello lo rubiamo dal cassetto di maman, n’est pas?), ma di un catalogo pressoché infinito di curiosità. Dal ciondolo a forma di papera con fazzoletto in testa, a collezioni di anelli con sigillo, a microscopiche teiere in argento, qui troverete la chicca che fa per voi. 

Basta avere molta pazienza, un occhio di falco (o meglio, di gazza) e la voglia di frugare tra i gioielli più originali…  

Vincent Vintage BijouxVia Lazzaro Spallanzani 11  

Wait & See

Immaginiamoci una boutique di abbigliamento che si dichiara piena di Nuove Mirabolanti Meraviglie. Esiste qualcosa che incarni di più il vero spirito Gou Gou? 

Wait & See è l’equivalente modaiolo (e festaiolo) di una Wunderkammer ottocentesca, solo che invece di mappamondi, farfalle e fossili sotto cupole di vetro troviamo maglioni dai colori accesi, borsette con stampe sfacciate (Je m’en fous, la adoriamo), ma anche e soprattutto il desiderio di giocare, osare e non prendersi mai (troppo) sul serio. 

Probabilmente, non c’è Gou Gou che non lascerebbe un organo di secondaria importanza in questo Cabinet de Curiosités fashionista. 

Wait & SeeVia Santa Marta 14  

Laboratorio Paravicini

A due passi dal Duomo si nasconde un laboratorio di ceramiche che manderebbe in visibilio anche il Gou Gou più esigente in fatto di tablewear.  

Qui, tra un piattino da dolce con decori a mongolfiera e un servizio di piatti con intricati intrecci floreali, serpenti e giocolieri, si finisce in una vera Wunderkammer dedicata agli amanti del dipinto a mano, una tappa imperdibile del nostro viaggio nei Cabinets de Curiosités di Milano. 

E se avete sempre desiderato un servizio di piatti con il vostro monogramma o una stampa unica, fatta su misura per voi… siete decisamente nel posto giusto! 

Laboratorio ParaviciniVia Nerino 8  

Che siate alla ricerca di un bastone da passeggio, un cadeau, o anche solo d’un posto magico dove passare una domenica mattina, questo compendium dei Cabinets de Curiosités Milanesi soddisferà di certo la vostra insaziabile curiosità contemporanea! 

 

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