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Gourmode Galateo

15 Mar 2022 #gourmet
Il nostro trattato di buongusto e buone maniere al ristorante

Essere incredibilmente raffinati e chic è il nostro approccio alla vita, se dovesse trattarsi di buongusto e buone maniere siamo pronti a condividere con voi segreti e piaceri da replicare e seguire per diffondere le “bon goût” tra i vari commensali attorno ad un tavolo di un bistrot in compagnia di aragoste, ostriche e champagne o semplicemente dinanzi ad un piatto di pappa al pomodoro o tartine di frolla al salmone servite nel vostro ristorante del cuore.

Portatori sani di stile e cortesie, guantino bianco alla mano, campanellino dorato pronto a richiamare l’attenzione, ed ecco servito il nostro menù a base di eleganza e finezza.

Entrée

  1. Se siete stati invitati a cena al ristorante e arrivate in anticipo, aspettate il vostro ospite prima di entrare, chiacchiere à la mode e voyages in programma potrebbero essere una valida alternativa per dare un gou gou touch alle vostre conversazioni.
  2. Adoriamo profumi, fragranze e abbiamo creato misture e pozioni gou gou durante un nostro evento, è però nostra premura ricordarvi di non esagerare nel loro utilizzo perché l’olfatto deve poter apprezzare indisturbato l’aroma dei cibi.
  3. Il maquillage ci piace assai, ma da veri esteti della tavola, optare per un rossetto no transfer è un’ottima idea per evitare che i calici si tatuino di labbra.
  4. Se per sedervi dovrete passare in una strettoia tra due tavoli, entrate offrendo il davanti, non le spalle alle persone che sono già sedute, un cenno di saluto risulterà sicuramente una nota di merito.
  5. Una volta accomodati, spiegate con grazia il tovagliolo sulle ginocchia e attendete l’arrivo del menu senza mostrare segni di impazienza; ricordate di utilizzarlo sempre per pulire la bocca prima di bere e, a fine pasto, lasciandolo alla sinistra del piatto, ma senza piegarlo.
  6. Cari seguaci del buongusto, prima di soddisfare il vostro palato sopraffino e procedere con il tour culinario, dovete sapere come tenere in mano il menu di un ristorante secondo il galateo. Mentre osserverete ogni voce tenetelo in modo da far poggiare i bordi inferiori sul tavolo, conserverete una postura educata e composta. Gou gou inspectors all’opera vi osservano…

Plat principal

  1. Acquolina in bocca et faim gourmande caratterizzano il momento dell’ordinazione. Immaginiamo divagando tra i nostri pensieri, di essere stati invitati a corte tra danze e candelabri, una tavola imbandita di peonie ed eucalipto compiace i nostri occhi prima dell’arrivo del cameriere vestito di tutto punto. Rivolgiamoci a lui sempre con estrema gentilezza e con un sorriso anche quando servirà le portate o verserà il vino nel bicchiere.
  2. Il cellulare dovrà essere riposto in borsa o in qualsiasi tasca, non essere posato sulla tavola. Vi concediamo un veloce scatto social da condividere con gusto e chicness. Silenziarlo successivamente è gradito, deroga per i casi di urgenza.
  3. Quando il cameriere si presenterà con le portate, da perfetti gou gou, bisognerà interrompere la conversazione e dar lui modo di presentare i piatti. Ottima occasione per apprendere delizie e prelibatezze da replicare.
  4. Lo sapevate che dir “Cin Cin” significa in realtà “Prego Prego”? Per brindare vi basterà pronunciare un augurio, noi potremmo offrirvi spunti interessanti e fantasiosi; limitatevi nel mentre, ad innalzare i calici guardandovi negli occhi, senza provocare il fastidioso stridio.
  5. Prima di dare inizio al banchetto, quando il cameriere lascerà in tavola il piatto da portata, utilizzare le stoviglie del servizio è indiscutibile. Attendete che tutti abbiano ricevuto la loro pietanza prima di mangiare.
  6. Lo vorremmo, ma non possiamo paragonare le nostre tavole e i nostri pasti a quelli degli aristocratici di una volta, l’esperienza della convivialità è sempre prima di tutto un momento di condivisione. Quindi, non è opportuno ricordare ai commensali quanto si è affamati augurando buon appetito, ma iniziare con serenità il pasto in silenzio e con disinvoltura.
  7. Tra una portata ed un’altra, le chiacchiere renderanno appetitoso lo scorrere del tempo, tenete un tono di voce moderato per non disturbare gli altri.
  8. La forchetta a mezz’aria è davvero weird, durante le conversazioni posatela! Lo stesso dicasi per bocca piena e pausa di oltre un minuto tra un boccone ed un altro.
  9. Nelle pause di interruzione dei pasti, il galateo ci suggerisce di porre le posate sul piatto con una disposizione che corrisponde alle 20.20 dell’orologio. Se, invece, volessimo segnalare al cameriere di aver terminato, ci basterà posizionare le posate rivolte verso l’alto parallele alle ore 6.30. Vi garantiamo che è più facile farsi che dirsi!
  10. Fare apprezzamenti sul cibo, non è affatto gourmode, badate bene ad ogni commento!
  11. Eccezione alla regola, bonus gourmet à la mode: è richiesto lasciare un piccolo boccone nel piatto, vi scusiamo se ovvierete a ciò pronunciando la frase “We call it Buongusto!”.

Guarniture

  1. Non crediate, in un impeto di gentilezza, di fare una cortesia al cameriere porgendogli i piatti da ritirare degli altri commensali; è un compito che spetta a lui e voi potreste solo intralciarlo nel suo lavoro.
  2. Uscire all’esterno per fumare durante un pranzo o una cena è davvero kitsch e ormai demodé, sappiate distinguervi con abitudini gourmode.
  3. “Incipriarsi il naso” alla toilette ci diverte ed è ancora così chic, ma calcolate bene il tempo trascorso: è poco educato alzarsi da tavola per lungo tempo.
  4. A chi chiedere dove si trova la toilette? Direttamente al personale di sala addetto ai tavoli, mai al cameriere!

Dessert

  1. L’ultima portata è spesso rappresentata dal caffè. Se lo prendete con lo zucchero, al termine della girata è sconsigliatissimo pulire il cucchiaino portandoselo alla bocca. L’utensile andrebbe solamente utilizzato per girare lo zucchero con un movimento delicato dal basso verso l’altro e non velocemente in maniera circolare. Gou gou, non fatevi tentare dalla dolcezza, dopo aver girato lo zucchero, riponete quindi il cucchiaino sul piattino da caffè!
  2. Al momento di pagare il conto, aspettate sia il cameriere a chiedervi se siete pronti.
  3. Per concludere, l’annosa questione della mancia. Il galateo suggerisce che se decidete di lasciarla, il gesto deve essere accompagnato con generosità.

Il GOURMODE GALATEO sarà il vostro alleato in tutte le occasioni, conferendo bon ton ed un tocco singolare! Quante di queste gou gou regole conoscevate?

Vi sfideremo presto con una sorpresa per mettervi alla prova e testare la vostra attitudine gourmet à la mode! Intanto un french toast allieterà il nostro languorino!

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