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I rifugi più gourmode delle Dolomiti

29 Dic 2022 #gourmet
Baite tipiche e ristoranti a bordo pista dove il buongusto va ad alta quota!

Tra una sinuosa curva sulla pista appena battuta e un coraggioso off-piste sulla neve vergine, che la giornata sia appena iniziata o il sole illumini già tutta la vallata, il pensiero fisso è sempre e solo lì, sulla tappa gourmet à la mode che guarnirà la nostra escursione montanara. 

Sognando Jerry Calà al pianoforte in una performance alla “I like Chopin, love me now and again”, alla ricerca del tetto spiovente imbottito di un soffice strato di neve fresca, guidati da una sinfonia di calici che tintinnano e una scia di fragranti taglieri di formaggi di malga, eccoci lì in fila per il prossimo tavolo con vista. E ci sarà mica molto da aspettare?

“Ma la libidine è qui amore, sole e whiskey e sei in pole position!”

Il Dogui aveva proprio ragione e nonostante diciate che il panorama delle Dolomiti maestose non ce lo tolga nessuno e un pranzo al sacco a base di rosetta allo speck e burro d’alpeggio non sia poi così riprovevole (meglio se ve lo lancia un tale Hans dalla seggiovia), l’altissimo e purissimo stile di vita Gourmode insegna che una calda Stube o una terrazza panoramica renderanno l’esperienza assai più dolce.

Ecco a voi i rifugi più Gourmode delle Dolomiti dove il buongusto va ad alta quota!

Ristorante El Camineto

Tradizione ampezzana condita da un pizzico di innovazione e servita dalla calda ospitalità di un ristorante a conduzione familiare che dagli anni ’60 stupisce i più sofisticati frequentatori delle Dolomiti… questo è El Camineto. Qui al calar della sera le Tofane si tingono di rosa e il silenzio avvolge le vette, cosa c’è di più romantico di un panorama come questo? Goderselo sorseggiando un calice di Eiswein, cin cin!

Ristorante El CaminetoCortina d’Ampezzo

Ria de Saco

Se siete degli habitué della Perla delle Dolomiti, sapete che la cultura ampezzana più autentica si impreziosisce delle eleganti sfilate lungo Corso Italia firmate Franz Kraler. La coppia più à la mode di Cortina questa stagione stupisce il fashion system inaugurando Ria de Saco, né ristorante né rifugio, ma il primo concept chalet. Un place to be nuovo di zecca dove ospitare eventi super esclusivi. 

Ria de Saco – Cortina d’Ampezzo

Ristorante Col Druscié 1778

Il ristorante Col Druscié, luogo prediletto per un bel pranzo o una meritata merenda nel bel mezzo di una sciata, si distingue per una chicca sfavillante: l’osservatorio astronomico, proprio accanto al rifugio, per scoprire i segreti del cielo stellato a 1778 metri di quota. Ad ogni costellazione avvistata, esprimete un desiderio. Che siano frittelle di mele al chiaro di luna? Bonne chance!

Ristorante Col Druscié 1778 – Cortina d’Ampezzo

Rudi Hütte

A varcare la soglia di questa baita di legno ci si immagina il nonno di Heidi che farcisce un fragrante laugenbrot con del formaggio di malga fuso. Rudi Hütte è un rifugio circondato da un magnifico paesaggio, incastonato tra i pascoli montani e i boschi innevati della Croda Rossa, dove poter assaporare piatti tipici come i famosi canederli e i dolci fatti in casa. Qui si torna subito bambini.

Rudi HütteSesto

AlpiNN

In cima al Plan de Corones, accanto a Lumen, museo della fotografia di montagna, si trova AlpiNN, un concept innovativo firmato Norbert Niederkofler. La cucina d’autore è qui guidata dalla filosofia Cook the Mountain, in cui modernità e tradizione alpina si esprimono al contempo in un menù che si basa su stagionalità e territorialità. 

AlpiNNBrunico

Club Moritzino 

Tra passi e tornanti approdiamo in Alta Badia, dove il Club Moritzino domina incontrastato dall’alto dei suoi 2100 metri del Piz La Ila. Dal celeberrimo strudel Moritzino alle specialità a base di pesce e crostacei, questo Club esclusivo soddisfa tutti i gusti. Dalla Moritzino Night agli après-ski che radunano gli sciatori più scatenati della valle, il Moritzino è un cult da più di cinquant’anni.

Club MoritzinoBadia

Ütia Bamby

Settimana bianca in Alta Badia fa rima con Ütia! E quella firmata Bamby è una tappa culinaria da non perdere. Questa baita tirolese sforna una ricca varietà di specialità ladine a base di ingredienti nostrani, ma la protagonista del menù è una sola: la carne biologica del maso Lüch de Tlara.

Ütia BambyLa Villa

Piz Boé Alpine Lounge

In alto sulle vette innevate, quando il buongusto tocca il cielo con un dito, troviamo Piz Boé Alpine Lounge. Un rifugio alpino insolito, in cui l’architettura e l’interior design dalle linee contemporanee ospitano un’esperienza gourmet variegata dal fine dining del Kelina alla piz(za) in pausa Sellaronda.

Piz Boé Alpine LoungeCorvara

Jimmi Hütte

Un paesaggio montanaro fiabesco incornicia questo rifugio dalla calda atmosfera. Un’architettura e un interior autenticamente tirolesi con una grande cura dei dettagli si sposano ad una cucina gourmet che reinterpreta i piatti della tradizione. Una sosta immancabile tra Val Badia e Val Gardena.

Jimmi HütteColfosco

Rifugio Emilio Comici

Svoltate lungo il Sellaronda e seguite il tintinnio di calici di Champagne, ai piedi del Sassolungo le persiane celesti spiccheranno tra la neve candida e… no non è una fiaba dei fratelli Grimm (o forse sì?), è il Rifugio Comici. Qua il pesce di Grado appena pescato incontra le erbe di montagna raccolte a mano, per un’esperienza unica in cui si stappano bollicine a ritmo di musica.

Rifugio Emilio ComiciSelva di Val Gardena

Ristorante Piz Seteur

Per i gou gous dai gusti semplici ma decisi, la sosta a bordo pista la consigliamo al Piz Seteur. L’accogliente Stube in legno offre un’atmosfera intima e familiare, mentre nella splendida terrazza vi potrete ricaricare con la frizzante aria di montagna. 

Ristorante Piz SeteurSelva di Val Gardena

Sofie Hütte

Questa baita sulla cima del Seceda coccola tutti i suoi clienti con le specialità tirolesi e una rinomata carta di vini dedicata ai palati più sopraffini. L’indirizzo perfetto per un gourmode cin cin e un panorama da togliere il fiato!

Sofie Hütte  – Santa Cristina Val Gardena

Gostner Schwaige

Il vero sapore delle Alpi, dalla malga alla cucina. Erbe e fiori raccolti a mano nei prati circostanti sono i protagonisti dei piatti proposti da questo rifugio, come la Heublütensuppe, una zuppa di fieno e fiori, composta da 15 qualità di erbe. Marmellate, chutney, miele, formaggi, infusi e molto altro compongono la ricca offerta gastronomica per portare il sapore della Malga Gostner anche a casa.

Gostner SchwaigeCastelrotto

Oberholz

Dalle malghe tirolesi ai progetti architettonici d’avanguardia, agli spiriti gourmode piace la bellezza in ogni sua interpretazione. E da Oberholz si parla una lingua innovativa, in cui architettura e paesaggio si integrano con innata armonia. Tre vetrate scenografiche catturano ed espandono il panorama in un ludico interloquire con la natura circostante.

OberholzObereggen

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