by Maria Bellotto @thecashmerediaries

Poche cose incarnano la quintessenza dell’eleganza, dello chic e del buongusto come… ebbene sì, cari Gou Gous, il foulard.

Attorno al collo, tra i capelli, sulle spalle, per lei o per lui, un carré in seta fantasia salva anche i Gou Gous più spericolati in moltissime occasioni ed è l’accessorio dell’estate per eccellenza. E se finora non vi siete avventurati nel meraviglioso mondo dei foulard e delle bandane per timore di non sapere come indossarli con stile, ecco come dare un tocco di classe alle vostre prossime mise da villeggiatura.

In fondo già il nome evoca i cassetti profumati di colonia della nonna, che una volta aperti rivelano foulard in colori vivaci perfettamente piegati, scatole arancio brillante e dive del cinema in fuga su una decappottabile… ma la storia del foulard inizia molto prima, forse addirittura nella Cina del 1000 a.C. e poi nel Medioevo, simbolo di appartenenza a una classe sociale.

Per non parlare poi degli anni Trenta del Novecento quando maison come Hermes, Dior, Chanel, YSL e Givenchy lo riportano in auge, grazie anche a icone di stile come Audrey Hepburn, Grace Kelly o Catherine Deneuve. E già vi vedo quest’estate, à la plage, con un foulard tra i capelli per proteggerli dal sole, su una barca a vela con una bandana da pirata dei sette mari o in campagna per essere très chic anche durante un picnic.

Ora che ho risvegliato in voi il desiderio di tirare fuori un carré di seta dall’armadio, vediamo come indossarlo per la stagione.

Chi ha detto che il foulard è un accessorio prettamente femminile? Nulla di più sbagliato, è risaputo infatti che tutti i Gou Gous guadagnano in stile e classe con un foulard annodato attorno al collo, a patto che siano consapevoli della nobile arte di annodare.

Sia che stiate piegando con cura una camicia in lino per una vacanza sulla costiera tra gite in barca e aperitivi su terrazze baciate dalla luce della golden hour, sia che siate pronti per un viaggio on the road alla scoperta dei great unknown – questo nodo è perfetto per dare un tocco effortlessly chic. E sì, per non prendere freddo, che non si sa mai. Per lui, ma anche per lei.

Che siate in modalità gonne svolazzanti o sahariane alla YSL per il vostro personalissimo safari questa estate – chissà se a caccia di farfalle, animali più o meno esotici, o boulangerie da sogno – il foulard portato sul capo ha due funzioni fondamentali, tramandate dalle Gou Gous di generazione in generazione.

Non solo protegge la criniera della Gou Gou dal sole, ma regala un tocco di stile che difficilmente passa inosservato. Semplicissimo da indossare, il foulard mood bandana sta bene davvero a tutte, sia che abbiate una chioma da raperonzolo, sia che la vostra icona di stile sia Twiggy, con il suo taglio alla maschietta.

Chi ha detto che l’estate è solo campagna, mare e monti? Sappiamo che tra voi Gou Gous si nascondono esploratori urbani, appassionati di musei, angolini nascosti e indirizzi segreti da custodire gelosamente. E se l’outfit da villeggiatura ha le sue regole, anche quello da città non va sottovalutato.

E per una giornata a scarpinare su selciati e sampietrini, un foulard annodato a mo’ di cerchietto è perfetto per dare un po’ di stile a una ponytail altrimenti un po’ anonima, n’est pas? Punti bonus se il foulard è abbinato a un altro accessorio, come la borsa o les escarpins – che sappiamo saranno très jolie ma irrimediabilmente scomode per tutti i chilometri che percorrerete naso all’insù!

Se da piccole (o da grandi) zampettavate in calzamaglia rosa su un parquet tirato a lucido, ricordate sicuramente lo chignon pettinatissimo d’ordinanza, icona di stile e sinonimo di eleganza, ça va sans dire.

E se per scorrazzare con una coffa di paglia su e giù per le stradine di Portofino o una remota isoletta greca è forse troppo formale, un foulard annodato ad arte ci aiuta a rendere l’impeccabile chignon un’acconciatura da vera Gou Gou.

Basta fare uno chignon basso sulla nuca e avvolgerlo in un foulard, facendo un bel nodo; non solo dona un tocco di colore, ma la seta contribuisce a proteggere i capelli e li aiuta a preservare la giusta idratazione.

Per le Gou Gous con il capello lungo, un foulard annodato in una treccia ci regala immediatamente immagini di campagne assolate, picnic nei prati e perché no, gite in barchetta su un lago di montagna (o a Villa Borghese, se è più nel vostro stile).

Ma quale che sia la vostra meta estiva, un foulard intrecciato nei capelli aggiunge luminosità al viso e colore ai capelli e aiuta anche a dare volume e massa alla treccia – si, parlo con voi Gou Gou dal capello liscio e fine, vi comprendiamo.

Ebbene sì, abbiamo lasciato il nostro preferito per ultimo. Lo indossava Audrey in Colazione da Tiffany, Grace scegliendo l’iconico Flora di Gucci con il bordo rosso… e vi vediamo, su una decappottabile, occhiali da sole d’ordinanza, lasciarvi alle spalle filari di alberi ai lati di una strada di campagna con il foulard annodato sulla testa, per non scompigliarvi i capelli.

Questo modo di portare il foulard è forse il più classico, ma al contempo il più timeless e ci protegge anche da un acquazzone improvviso – a patto di non comunicare alla nonna, che ce lo ha prestato, che il suo foulard in seta anni Sessanta è sopravvissuto a un temporale estivo.

Insomma, les Gou Gous, se ancora non siete corsi a procurarvi un foulard, un twilly, un fazzoletto in seta per la prossima estate in villeggiatura, è proprio ora di frugare in cassetti, bauli o negozietti di chicche vintage. Il foulard è sicuramente l’accessorio dell’estate e quale che sia il vostro stile, siamo certi lo porterete in modo impeccabile (o impeccabilmente disordinato) e con buongusto!