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Midday in la dolce vita

1 Lug 2022 #clarasletter

“Clara, credi sia possibile essere nostalgici di epoche che non abbiamo mai vissuto?”

Chiamiamolo Midday in la dolce vita, questo corto d’autore: un sogno senza logica, un po’ come tutti i sogni, i miei più degli altri.

Un sogno ad occhi aperti sotto al sole accecante di luglio. 

La venue? Un cinema drive in, si servono ciliegie fresche e si rubano baci che sanno di amaro on the rocks. E dunque…

Gourmode regia, ciak si gira.

Mi immagino cullata in un limbo tra Riviera e Italian East Coast… e sono nella spiaggia di sempre, quella dei castelli di sabbia delle estati anni ’90, giro il mio film con una vecchia cinepresa a manovella dentro una cabina di legno, l’obiettivo sbuca timido da una finestrella a forma di stella marina. 

Le immagini color sabbia si imprimono sulla pellicola veloci, una dopo l’altra.

E una tavola imperiale si apparecchia davanti ai miei occhi come per magia.

Sedie a sdraio bianche e blu, piedi nell’acqua salata e smeraldi a colazione.

Il servizio di Ginori è spaiato, le albicocche rotolano sul piatto, tra le macchie di caffè sulla tovaglia della nonna fanno capolino un due di picche e un re di cuori.

Pollo di rosticceria e coca cola ghiaccio e limone… è il menù della stagione.

Dalle teste di moro esplodono tripudi di lavanda e spighe di grano.

Arrigo serve un piatto di iconici Baked Tagliolini.

Basilico e Fellini volteggia nell’aria.

Sotto l’ombrellone la signora Gentile in pelliccia di visone s’ingozza di mozzarelle di bufala.

“Elio, passami le pesche!”

– “Call me by your name and I’ll call you by mine.”

L’ Avvocato guarda l’ora sul Patek Philippe allacciato al polsino della camicia:

– “Andavo a Capri quando le contesse facevano le puttane, ora che le puttane fanno le contesse non mi diverte più.”

E noi le lancette le portiamo più indietro.

Tom intrattiene la sala cantando My funny Valentine e un rivolo di sudore gli scorre sulla fronte.

Ed è tutto un accavallare di gambe da destra a sinistra, da sinistra a destra, come una squadra di nuoto sincronizzato in mini gonna: Anita Ekberg è pronta a saltare nella fontana accaldata, Monica Vitti esagerata, Brigitte Bardot corrucciata, Jackie Kennedy la più sofisticata, e poi Claudia Cardinale un po’ spaesata, Jane Birkin estasiata, Sophia Loren maggiorata, tutte in fila a bordo piscina con una cuffia a fiori blu.

Nel blu dipinto di blu.

Jep si accende una sigaretta tra la folla danzante.

“Ero destinato a diventare uno scrittore”.

E sarà forse anche il mio destino? Non lo so, sarà che il mio cuore è un gelato Fior di Fragola, comprato al chiosco di Gigi, che si scioglie morbido al sole. E tu lo sai. Solo tu lo sai.

Si mormora sia tempo di cliché, ma prima o poi torneranno le avventure.

La dolce vita, la bella malinconia.

Buona estate italiana con gourmode!

Clara

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