by Bianca Spaggiari @biancaspaggiari

Acquistare opere d’arte è da sempre un diletto per pochi, ma che affascina molti. Che sia un quadro, una statua, una fotografia o un gioiello dalla preziosa provenienza, ognuno di questi ultimi assume valore affettivo nel tempo e acquistare arte diviene così una vera scelta, come legarsi a qualcosa per tanto tempo.

Oggi, collezionare capolavori è un’attività più accessibile, ma è bene tenere a mente alcuni piccoli suggerimenti; chiavi di lettura per scegliere con cura.

Prima di iniziare a consigliarvi dove dovreste comprare il vostro prossimo dipinto, ecco alcune semplici regole per ogni Gou Gou alla ricerca del colpo di fulmine su tela.

Amate ciò che comprate.

Come qualsiasi cosa, anche l’arte se fatta con amore è fatta bene.

Investite negli artisti emergenti se potete, ma ricordate che la loro carriera

potrebbe evolvere diversamente da quel che vi aspettate. Se vi piace davvero, rileggete la prima frase, e ogni acquisto sarà un buon investimento.

Se non amate alla follia quello che vedete, non fate scelte affrettate. Forse non è l’opera giusta per voi. Continuate a cercare attentamente.

Informatevi più che potete a riguardo. Leggete libri e ascoltate podcast, ma non dimenticate che “l’occhio vien guardando”: visitate musei e gallerie frequentemente e lasciatevi ispirare dai nuovi stimoli.

Non vi fidate di chiunque, cercate fonti attendibili.

Se è il vostro primo acquisto, non pensate alla vostra prima opera come ad un investimento, consideratela piuttosto qualcosa che vedrete ogni giorno e che vi rende felici.

Visitare mostre e trascorrere innumerevoli giornate nei musei, resta la lezione per eccellenza per conoscere l’arte, ampliare il gusto estetico e per capire cosa ci piace. Ecco un elenco da annotare subito nella vostra to-go list.

La galleria d’arte moderna, nota come GAM, è nascosta all’interno di Villa Reale a pochi passi dall’inconfondibile Porta Venezia. Al suo interno, i capolavori ottocenteschi uniti a quelli delle avanguardie di inizio ‘900 la rendono una delle più ricche collezioni d’arte moderna italiane. Le opere di Antonio Canova, Medardo Rosso, Morandi, Modigliani e Segantini, spiccano tra i grandi stranieri come Hayez, Van Gogh, Manet, Picasso e Matisse. Dopo aver visitato il museo, ci si può rilassare nel giardino dal fascino senza tempo. Qui si trova il LùBar, un locale chic e affascinante che ricorda una piccola oasi nel cuore milanese.

Le gallerie della Fondazione sono il risultato della trasformazione di una distilleria di inizio ‘900 e ospitano preziose opere contemporanee in un tripudio di diverse cromie, provenienze e ispirazioni. Un concetto nato da un dialogo e confronto diretto tra Miuccia Prada e Germano Celant, lo spazio si sviluppa su cinque piani. Oltre ad ampliare la percezione sensoriale con la collezione permanente dove puoi trovare: Upside Down Mushroom Roomdi Carsten Höller, Tears for Everybody’s Looking at You di Damien Hirst e i giganti Tulips in acciaio di Jeff Koons, lo spazio è un contenitore di mostre temporanee basate su contrasti e similitudini fra diversi artisti. Tappa fondamentale per chi visita la Fondazione è il Bar Luce progettato da Wes Anderson nei caratteristici toni pastello.

I motivi per visitare la Pinacoteca di Brera sono infiniti e tutti validi. La vita della Pinacoteca è intrisa di storia, fascino e resistenza. A capo del museo vi fu una donna forte e lungimirante: Fernanda Wittgens, che lo diresse durante la Seconda Guerra Mondiale tutelando la maggior parte delle opere esposte ancora oggi. Conosciuta soprattutto per ospitare Il bacio, opera di Hayez, la pinacoteca è indubbiamente brulicante di tesori di inestimabile valore artistico e culturale.

Ultimo, ma non per importanza è il Museo del Novecento. Dalle ampie vetrate che affacciano su Piazza Duomo ogni ambiente è inondato dalla luce naturale e i riflessi illuminano le tele immacolate di Jannis Kounellis, Mondrian, Boccioni e Fontana, solo per citarne alcuni.

Le gallerie d’arte sono il modo più tradizionale e autentico per acquistare opere. Dalle più iconiche e rinomate, alle meno conosciute e innovative, la città ambrosiana offre una vasta scelta per accomodare gusti, necessità e soprattutto desideri.

Una galleria d’arte insolita, il Salotto di Camilla Prini, ti accoglie in un ambiente intimo dove puoi rilassarti e scoprire con calma le tele che ti circondano. A Camilla piace definire lo spazio come una galleria contemporanea con un gusto domestico. Il programma della galleria include principalmente artisti figurativi e fotografi, e oltre ad essere attentamente ricercati e selezionati, gli eventi (come i vernissage) sono sempre molto intimi per utili conversazioni e connessioni nell’ambito.

Glauco Cavaciuti è il luogo dove Pietro Terzini (artista contemporaneo), incontra le opere di artiste come Carla Accardi, Boero e Boetti, e noi lo troviamo incredibile.

La Cardi Gallery, originariamente chiamata Galleria Cardi, è stata fondata a Milano, nell’aprile 1972 da Renato Cardi. Oggi la galleria presenta un programma di mostre di qualità museale, ciascuna accompagnata da un catalogo accademico o da una monografia dell’artista.

Tra le altre suggeriamo vivamente Nilufar, celebre per il design, Massimo de Carlo, una vera istituzione, Cadogan, tempio di tranquillità, Deodato, eclettica e giovane, e Wunderkammern Gallery, rinomata per la qualità inconfutabile.

Se decidete di vendere una parte della vostra collezione, consultate chi ve l’ha venduta inizialmente per consigli. In alternativa, rivolgetevi alle case d’asta. La maggior parte di queste ha un dipartimento interno dedicato alla valutazione e saranno pronte ad aiutarvi.

Christie’s e Sotheby’s sono due delle case d’aste più prestigiose al mondo, entrambe fondate a Londra e con filiali globali. Entrarci è come immergersi in un mondo incantato dove i più grandi nomi della storia dell’arte si incontrano.

Con una lunga storia nel mondo dell’arte e dell’antiquariato, Cambi ha una reputazione consolidata per la sua professionalità, l’ampia gamma di categorie di oggetti d’arte offerti e la gestione di aste di alto livello.

A differenza di Cambi, Il Ponte si è affermata per la sua specializzazione in arte moderna e contemporanea. Ad oggi, è rinomata per la sua attenzione alla qualità delle opere offerte e per la sua capacità di attirare opere di artisti di rilievo.

Una late-bloomer rispetto alle due realtà storiche appena citate. Ogni asta di Wannenes è una piccola mostra: ben curata e pronta a catturare l’attenzione di tutti con pezzi unici.

E dunque art pour l’art! Sperando di aver risvegliato i vostri appetiti da collezionisti insaziabili vi auguriamo buona ricerca con lente d’ingrandimento alla mano.