Gazette

Scorrazzare con stile

9 Giu 2023 #voyage
I mezzi di trasporto per avventure di classe

by Maria Bellotto@thecashmerediaries 

Si dice che l’abito non faccia il monaco, ma di certo il mezzo di trasporto fa il Gou Gou, soprattutto quando parliamo di villeggiatura. Si può riconoscere infatti questo raro esemplare tra la folla per l’attenzione maniacale non solo alla destinazione, ma anche al trasporto scelto per raggiungerla.

Che siate tipi da scampagnate in cabriolet o mini-fughe sulle due ruote, questo compendio ragionato di mezzi ruotati sarà la vostra unica risorsa per scorrazzare con stile la prossima estate. Scaldate i motori, si parte!

Estate à la plage, ma in stile safari

Guidare tra le dune di sabbia e insidiosi canneti richiede un veicolo affidabile e dall’allure un po’ safari.

Che affrontiate un deserto selvaggio o le stradine sterrate della Corsica, quello che vi ci vuole – abbinato a foulard, sahariana e binocolo d’ordinanza – è un veicolo affidabile, ma pur sempre sportivo. Parliamo di una Jeep C7 Golden Eagle beige e tabacco o, per chi non si prende troppo sul serio, del fascino old school di un Mini Moke, magari verde militare, o arancione per chi ama lo stile un po’ Seventies.

I loro spigoli e le linee deliziosamente spartane (per non parlare degli ammortizzatori inesistenti) vi regaleranno delle avventure indimenticabili, tra panorami mozzafiato e strade polverose, profumate di macchia mediterranea.

Accessorio indispensabile per completare il road trip: una cartina old school, che una volta aperta non riuscirete mai più a ripiegare come prima.

Scampagnata su due ruote

Chi non ricorda le scorribande in vespa di Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze Romane? Preparate occhiali da sole e casco (e foulard di seta per proteggere i capelli!) perché le due ruote sono un mezzo très romantico per i Gou Gous dediti alle gite fuori porta.

E se la classica vespa o la lambretta non sono abbastanza aggressive, niente paura: ci sono molti altri modelli che fanno al caso vostro. Forse il vostro passeggero dovrà un pochino ingegnarsi (e arrampicarsi su un sellino micoscropico e scomodo) ma vogliamo mettere il fascino di scorrazzare in campagna su una BMW R80 GS o una Yamaha XT? Certo, sarete un po’ rumorosi, ma for the sake of the style, questo e altro!

E parlando di due ruote, va fatta una doverosa digressione d’epoca: se siete tra i fortunati che possono andare in garage e – sotto un telo macchiato di benzina – trovare un BMW con sidecar, gelosamente custodito da almeno due generazioni di familiari lungimiranti e appassionati di questo stupendo veicolo di locomozione… cosa aspettate? Casco, occhiali, guantini traforati in cotone bianco e via, verso l’orizzonte.

Attenzione: serve un Gou Gou consenziente appollaiato nel sidecar con un cestino da picnic, un mazzo di fiori di campo e/o un piccolo cane in grembo.

Egalité, Liberté, Decapottabilé

Gli appassionati dei viaggi on the road difficilmente resistono al fascino intramontabile di una decappottabile e al senso di libertà che può dare viaggiare con il vento tra i capelli in una calda giornata estiva.

Ma ovviamente non tutte le vetture si prestano allo scopo: ci vuole il giusto mix di stile, sportività, classe e buongusto, un po’ démodé ma non troppo. Per affrontare i viali alberati della campagna provenzale, le strade tortuose che costeggiano la riviera, i tornanti che si inseguono tra boschi di abeti, i Gou Gous sanno che alcune macchine iconiche non potranno mai deluderli.

Una Porsche 964 cabrio – il cui originario proprietario visse i suoi anni d’oro nei primissimi anni Novanta – o una 911 degli anni Settanta forse non daranno il massimo delle prestazioni, ma con il loro fascino discreto (si fa per dire) non smettono mai di conquistare i cuori di schiere di appassionati.

Se invece lo stile nostalgico è la vostra firma, perché non optare per un grande classico degli anni Ottanta: il maggiolone Volkswagen rigorosamente cabriolet, con tettuccio in tela. A noi fa impazzire il modello rosso o quello nero, con gli interni beige, ma non siate troppo pignoli. Abbassate la cappottina e via, all’avventura!

Bonus track: Rally e missioni segrete

Sotto sotto si sa, ai Gou Gous non piace passare inosservati. Per questo a volte il mezzo diventa un vero e proprio biglietto da visita. E se volete esagerare, ma sempre con buongusto, tanto vale puntare in alto, anzi in altissimo.

E quale auto ha fatto la storia dell’automotive più di una Ferrari Testarossa? Questa Berlinetta dal rosso strepitoso è una bambina che non deve davvero chiedere mai e fa la sua figura parcheggiata fuori da un podere toscano per un weekend di cocktail a bordo piscina.

In cerca di un’opzione più classy e nostalgica? A noi, si sa, piace giocare fuori dagli schemi: una Lancia Fulvia HF è semplicemente perfetta per i più romantici. Ispirata al design e alle linee dei motoscafi Riva, è lo stesso modello con cui nel 1968 Pat Moss, sorella del grande Stirling, vince il Rally di Sestriere.

Tornando invece a chi non deve chiedere mai, chiudiamo questa carrellata di icone su quattro ruote (o due) con un classico che ha fatto – anche – la storia del cinema: è lei, la stupenda Aston Martin DB5. Questa old lady è davvero una chicca, da guidare rigorosamente con foulard di seta al collo, occhiali con montatura gatto e guanti da pilota. E se il vostro passeggero diventa fastidioso… potete sempre eiettarlo. Tant pis!

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