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Villeggiare, sì ma dove?

7 Giu 2023 #voyage

by Alessandra Busacca @alessandra_busacca

Otium four seasons

Il profumo dei prati, il suono di un ruscello, i sapori e i colori dell’estate che avanza, un libro romantico da leggere sotto le fronde di un salice piangente… il nostro viaggio alla ricerca della siesta perfetta è appena iniziato. Flâneurs siete pronti ad oziare?  

Lontano dal frastuono dell’Urbe, che sia acqua dolce o acqua salata, immersi nella frizzante aria di montagna o tra i campi di papaveri, il meritato riposo deve consumarsi nel luogo giusto. 

A voi Gou Gous una guida Gourmode per sparire e non farsi trovare più: tra una villa di delizia e un locus amoenus, il detox cittadino è assicurato!

À LA CAMPAGNE

Il paesaggio è un incanto di boschi e oliveti. Ci si trova a pochi km da Siena, nell’antico Borgo San Felice immerso nelle vigne toscane, sulle colline del Chianti Classico. Dai picnic alle cene sotto le stelle, allettati dai migliori vini della zona, circondati dalla sinuosa campagna senese e infiniti filari di cipressi, è impossibile non rigenerarsi. Al risveglio, l’aria fresca e l’odore del caffè anticipano una colazione a base di croissant alle more e semi di papavero e budini di riso.

A due passi da Venezia, dopo una gita in barca sulle dolci anse del fiume Brenta, pronta all’accoglienza è la seicentesca Villa Franceschi. Gli antichi camini di marmo si accendono la sera insieme ai meravigliosi lampadari Rezzonico, i cui vetri sfavillano. A deliziare i palati si trovano piatti locali, frutto dell’incontro tra mare e terra: moeche fritte e granseole al naturale con asparagi bianchi di Giare, direttamente dall’isola di Sant’Erasmo!

Al crepuscolo, Villa Cipriani brilla nel buio, indiscussa maison de charme nel delizioso borgo di Asolo, con la sua atmosfera romantica e sognante. Il cuore della villa è il giardino, dove si passeggia by day and by night, tra tulipani e rose di maggio. 

Il tradizionale American Bar, noto in tutto il mondo per il suo stile inconfondibile, offre un iconico Bellini, con pesca bianca frullata e prosecco. Cin cin!

Sui territori del delta del Po la Tenuta Ca’ Zen è avvolta di mistero e poesia. Il Po scorre lontano, fino a baciare le acque salate del Mare Adriatico. Un incontro romantico che ispirò anche Lord Byron, quando in passato alloggiò nella tenuta, e scrisse che l’amore non ha ostacoli e non conosce confini…

Per vivere un giorno aristocratico il Castello di Spessa è la destinazione giusta: un vero e proprio Château delle fiabe in Friuli Venezia Giulia, dove distendere i nervi alla Vinum Spa con un massaggio al Merlot, oppure con uno swing sui campi da golf, sfoggiando invidiabili look total white.

Cioccolato, tartufo, buon vino e antica regalità, in Piemonte non si scherza con la villeggiatura! Un esempio? La Tenuta il Palazzasso, nata a fine Quattrocento come residenza estiva e industria agricola, è un rifugio a tema country life.

È nel profondo Sud che raggiungiamo un luogo dove spazio e tempo hanno realmente valore: Montekore. Immersa in un Salento incontaminato, questa villa è una porta mistica sulla prima alba d’Italia. Masseria di charme, azienda agricola e parco botanico, Montekore è l’archetipo di un mondo autosufficiente, dove respirare un’atmosfera intrisa di silenzio e pace.

AU BORD DE LA MER 

Sull’isola d’Elba, circondata dal Mar Tirreno, non mancano ville au bord de la mer. Villa Ottone è una dimora di pregio da ammirare con il naso all’insù: i suoi famosi soffitti affrescati lasciano letteralmente senza fiato. E la vista? A picco sulla baia di Portoferraio, guardiamo la spiaggia che brilla sotto il sole e passiamo in rassegna le rinomate località balneari.

Allontanandosi di poco dalle coste, L’Andana Resort nella Maremma toscana è un raffinato angolo di tranquillità. La Villa è un gioiello di design da esplorare in ogni sua parte, dalla Scuderia al Granaio, ognuno dei quali ci toglierà un lussuoso sfizio, dagli sport per ogni animo avventuroso fino al relax in piscina o in spiaggia.

Per esperire la famosa “cura del Sole” che prevede la villeggiatura, un’altra meta che un vero Gou Gou non può dimenticare è la Liguria. A due passi da Nizza, città dove questo rimedio per la salute è diventato sinonimo di tutta la Costa Azzurra.

Villa della Pergola iniziò gli inglesi di fine Ottocento a questa moda. I londinesi, infatti, scappavano da un clima freddo e piovoso in cerca di calore, bellezza e ospitalità. Caratteristiche della maison, in cui troviamo collezioni di acquerelli e un rarissimo museo di memorabilia! L’Hotel è immerso in un giardino senza tempo, che vanta una collezione botanica tra le più ammirate in Europa. Alfred Hitchcock girò qui il suo primo film intitolato non a caso: “The Pleasure Garden”.

E se parliamo di piaceri della vita, ecco la costiera, la Divina amalfitana! Qui la passione italiana si esprime al meglio e i luoghi nascondono gemme preziose, tra cui la graziosa Maison La Minervetta a Sorrento, capolavoro di luce e colori a strapiombo sulle scogliere. L’interno è ricco di collezioni di famiglia, tra oggetti di design, arte e preziosissime ceramiche di Vietri.

Altrettanto suggestivo sarà il soggiorno nel Palazzo Santa Croce a Positano. Quest’ultimo, un tempo sede di un monastero, è ispirato alle costruzioni termali degli antichi romani. Si scorge da lontano per via del suo colore vermiglio, che spicca sull’acqua blu della baia. Per raggiungere la villa, saliamo ben 190 gradini seguendo un percorso panoramico attraverso limoni e oliveti. Un’alternativa al classico pilates giornaliero!

Garante del relax sin dal 1952 è l’Hotel Savoy. Fu Michele Rossiello ad acquistare Villa Azzurra a Grado, la località balneare più vicina all’Austria e fantomatica “Isola del Sole”. Questo albergo dalla facciata celeste ha un’atmosfera intima e informale che nasconde un twist sorprendentemente eccentrico, tanto da poterlo definire accidentally Wes Anderson… o meglio Gourmode. A due balzi di sanpietrini dal mare Il Savoy è luogo di benessere, familiarità e calda accoglienza, tanto da far desiderare chiunque vi alloggi di fermarsi per sempre.

L’EAU DOUCE

Affiancata al lago di Garda, Villa Cordevigo, Wine & Relais Spa offre non solo un magnifico soggiorno nel cuore del Bardolino ma anche degustazioni di vini direttamente dai vigneti Villabella a bordo piscina. Per i Gou Gous più golosi viene proposto un viaggio sensoriale nell’arte culinaria dello chef Marco Marras al prestigioso Ristorante Oseleta, riflesso tanto di sapori tradizionali quanto di spirito aristocratico e nobiltà.

A La Foleia, sorgono, sulle due rive opposte del piccolo lago di ninfee e fiori di loto, due ville che si specchiano. Un’immagine surreale che ipnotizza chiunque si fermi ad alloggiare. Sta a voi Gou Gous scegliere se dormire nella villa ottagonale o nel padiglione neoclassico dalle grandi vetrate. Tra chef personale pronto a preparare prelibatezze utilizzando prodotti locali, giri privati in motoscafo sul vicino Lago Maggiore, gustosi picnic a bordo lago, sauna finlandese e aperitivi raffinati, un soggiorno con i fiocchi è assicurato.

Il lago d’Orta, una chicca Piemontese, ospita sulle rive la moresca Villa Crespi. Tempio della cucina e del buongusto, ma di reminiscenza orientale. Gli stucchi, gli intarsi arabeggianti e i colori riportano immediatamente, mente e corpo, in luoghi esotici da Le Mille e una Notte.

Il meglio della Franciacorta si trascorre presso L’Albereta, antica villa patrizia di raffinata architettura, che si trova circondata da un paesaggio luminoso e incontaminato su grandi terrazze panoramiche. Tra una partita di Golf, trattamenti alla Spa, assaggi di prodotti vinicoli km 0 e brunch con vista sul lago d’Iseo, quest’oasi di benessere permette di prendersi cura di sé e ritornare al massimo livello di energia vitale.

Come dimenticarsi poi dell’indiscusso gioiello nato nel Rinascimento e trasformato nel Settecento in villa di delizia, Villa Sola Cabiati, sul lago di Como. Ornata da affreschi di Tiepolo, non è solo luogo ornato da opulenti stucchi e collezioni di arazzi, gestita infatti dal Grand Hotel Tremezzo, offre un soggiorno raffinato e lussuoso.

E sempre su queste dolci sponde lacustri, si erge il Passalacqua, un hotel che riesce a dare un sapore contemporaneo alla sofisticata arte del villeggiare, il trascorrere tempo prezioso con le persone del cuore e gioire dei piaceri del palato e del dolce far niente. Passalacqua è un villaggio fiabesco sul lago di Como ornato di tendaggi a righe e ombrelloni a punta che spuntano come opere d’arte pasticcera nel lussureggiante giardino.

MONTAGNE CHAMPAGNE

Altitudine e aria fresca. All’Hotel Drei Zinnen, nato nel 1930, si conservano tutt’oggi con amore e cura gli arredi originali. Qui, cari Gou Gous, è possibile godere di una vacanza all’insegna del benessere dopo esserci cimentati in lunghe escursioni, nonché arrampicate in alta montagna. Pronti per un tuffo in piscina vista Val Fiscalina, “la più bella valle del mondo”?

La Perla saluta con un buongiorno fatto di uova freschissime e crepês cucinate al momento.

Tra i tanti alberi che disegnano i boschi delle Dolomiti, quello che spicca tra tutti si trova a Corvara proprio nel giardino de La Perla, dotato di una casetta sull’albero, in cui è possibile sorseggiare uno champagne e assaggiare stuzzichini gourmet vista montagna.

Ma per un french touch montanaro autentico dobbiamo spostarci sulle Alpi della Valle d’Aosta, dove il francese è la seconda lingua, ça va sans dire.

L’Auberge de la Maison a Courmayeur è un rifugio immerso tra le cascate di acqua trasparente e gli arcobaleni di luce. La vallata in estate si scioglie come da un lungo letargo e i dintorni si tingono di colori con l’azzurro dei ruscelli che fa da piacevole contorno al Monte Bianco.

E con ampi salti avanti e indietro sulle catene montuose si torna a “ciasa”, sì Ciasa Salares in piena Alta Badia. Particolarmente apprezzato dai Gou Gous sommelier e amanti del vino, quest’albergo attende i graditissimi ospiti nella cantina esclusiva dove ci si accomoda per cene intime e degustazioni, per poi provare segretamente anche la stanza dei formaggi e la chocolate room.

Il Romantik Hotel Turm ci regala un’esperienza fuori dal comune sull’Alpe di Siusi.

Caratterizzato da cinque torri, alcune delle quali risalenti al XIII secolo. L’atmosfera non è più quella Medioevale, ma possiamo ancora saltellare qua e là tra le terrazze a varie altezze, che formano luoghi di rifugio e zone intime e nascoste, addentrarci nel parco fatto di grotte mistiche e apprezzare collezioni d’arte private nella contemplazione di un Picasso.

Chiudiamo l’ultimo capitolo sul sentiero di Sissi, a Merano, luogo prediletto dall’imperatrice, e in particolare al Meisters Hotel Irma. Qua potrete dedicarvi al vero ozio romano nelle vasche d’acqua termale, deliziarvi con una colazione nell’incantevole jardin d’hiver e ritirarvi infine nelle stanze di Villa Amore, un vero rifugio per innamorati.

A voi Gous Gous, una guida che non vuole essere né un compendio di aristocratiche ville ottocentesche né una nostalgica cronaca delle nostre mitiche e irripetibili vacanze d’infanzia.

A voi Gous Gous, una celebrazione del contemporaneo significato del villeggiare, un racconto di luoghi che riescono ancor oggi a trasportare in una vacanza fatta di ritmi lenti, in un’atmosfera di familiarità e calore, posti da scoprire che ci fanno vivere quell’esperienza perduta di estraniamento e rinascita.

A voi, cari Gou Gousbonne voyage!

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