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Gourmode nel foliage

6 Ott 2023 #voyage
Dove trascorrere il perfetto weekend autunnale in Lombardia

by Alessandra Busacca @alessandra_busacca

La orange season è ufficialmente iniziata.

E dal momento che le giornate si accorciano, è tempo di pianificare con astuzia i prossimi getaways autunnali.

Tra un’escursione a cavallo nel bosco e una passeggiata a caccia di funghi o castagne da arrostire sul fuoco, Gourmode ha scelto per voi alcune mete imperdibili a pochi km da Milano.

L’eleganza nostalgica del lago

Per gli amanti dei laghi, quelli della Lombardia sono una soluzione varia ed elegante.

Se si sceglie Como, un punto panoramico suggestivo è il cosiddetto orrido di Nesso, così chiamato per la sua cascata a strapiombo sull’acqua. Dopo una discesa di scale si apre una vista da cartolina e si può sostare sui gradini di un vecchio albergo ricoperto di edera ad aspettare il tramonto finché tutto non si tinge di rosso, dalle foglie al ponte della Civera, meta prediletta per i tuffi estivi.

Arrivati a Bellagio, l’itinerario prosegue con una visita a Villa Melzi D’Eril, per poi rifocillarsi sotto il pergolato del Ristorante alle Darsene di Loppia. Da qui con un taxi boat si raggiunge facilmente la sponda opposta del lago. A Menaggio le opzioni consigliate spaziano da un aperitivo sulla terrazza panoramica del Grand Hotel Cadenabbia o una capatina al golf club e ristorante Erre del Grand Hotel Victoria.

Cambiando lago, la stessa magnificenza si può trovare visitando il Vittoriale degli Italiani sul Lago di Garda e concludendo poi con un aperitivo vista lago in stile old money al Grand Hotel Gardone (affrettatevi prima che l’antico charme svanisca nella nuova ristrutturazione!). Non distante da Riviera del Garda, merita una visita l’area archeologica delle grotte di Catullo a Sirmione e una notte da sogno al Palace Hotel Villa Cortine.

Ma ora spostiamoci in provincia di Brescia sul Lago D’Iseo, una destinazione speciale per chi dovesse amare i borghi congelati nel tempo. La perla del Lago d’Iseo è in assoluto Monte Isola. Questo monte sull’acqua ha tutto, dalla cultura al food, dai piccoli negozi agli hotel di lusso; ma se si vuole un aperitivo magico vista Monte Isola il miglior panorama lo offre la Darsena 21.

E sul Lago Maggiore? D’obbligo un aperitivo al bar dove sostava il premio Nobel Ernest Hemingway: al Grand Hotel Des Iles Borormées e ovviamente una visita all’Isola Bella non ce la toglie nessuno. “La campana suona per noi.”

La campagna tra maneggi e vigneti

Per godere al meglio del foliage autunnale, una soluzione affascinante e diversa da quella del lago, sono le passeggiate a cavallo tra i filari di vite o nelle foreste oscure dalle dolci radure.

Parlando di cantine, la Franciacorta offre attività diverse tra cui ottime degustazioni, per esempio alle cantine Berlucchi o alla tenuta Cà del Bosco. Una fiaba senza pari, per questo ed altro, e per la sua edera che cambia colore con le stagioni, L’Albereta Relais & Châteaux.

Per i fantini esperti e per gli appassionati d’equitazione, invece, nei dintorni di Milano, ci sono parecchi maneggi che organizzano escursioni, soprattutto nelle aree di campagna, spesso associate ad agriturismi dove poter assaggiare ottimi prodotti locali.

A ovest di Milano tra Gorgonzola e Melzo, si trova il Maneggio della Cascina Rosina oppure il Club Ippico La Rocca, che offre una vasta gamma di servizi e sentieri a cavallo.

A sud di Milano, nell’Oltrepò pavese, invece, si trova il Maneggio Peker House  noto per le sue passeggiate panoramiche attraverso le colline fino al torrente Staffora. L’andatura lenta consente di ammirare i castelli e le montagne all’orizzonte.

Nel pavese, tra una cavalcata e l’altra nel foliage, non dimenticate di prendere la Strada del Vino e dei Sapori, e visitare qualche paesino per una sosta gourmet ad esempio al Ristorante Bazzini a Canneto Pavese.

Nel Lodigiano, dopo una giornata a cavallo, sceglieremmo sicuramente di dormire nella casa sull’albero del Relais Tenuta Il Cigno.

Aria frizzante di montagna

Polenta fumante e pizzoccheri alla valtellinese, ma anche relax e detox se si sale in montagna, alla ricerca delle fonti termali più in voga.

Per un’esperienza da sogno fuori dal comune potrete soggiornare al Kelo Mountain Lodge, un rifugio di lusso sopra Bormio, partendo con l’ultima funivia per Santa Caterina di Valfurva. Circondati dalle cime innevate, dalla notte e dal silenzio assoluto, potrete gustare un drink prima o dopo cena in uno degli igloo del lodge oppure stuzzicare il palato con piatti locali come gli gnocchi con crema di formaggio di montagna, crosta di polenta e fiori alpini secchi.

Come agriturismo uno dei più piacevoli è l’Agriturismo Rini con ristorante, bottega e caseificio dove assaggiare formaggi freschi e prelibati.

Tra le attività valtellinesi anche un’esperienza unica sul trenino rosso del Bernina merita una menzione… lo sappiamo che state già pensando alla Svizzera!

E in effetti la montagna offre i sentieri più suggestivi per ammirare il foliage più autentico. Per citarne alcuni, La Foresta dei Bagni di Masino in Valtellina e Il Sentiero delle Espressioni nella comasca Val d’Intelvi o Le cascate dell’Acquafraggia, in Val Chiavenna.

Città d’arte

Per unire campagna e lago, Mantova è invece la città giusta per l’autunno, onirica soprattutto per i suoi specchi d’acqua e le vie del centro, e per la sua offerta culinaria a base di zucca. Dolce quasi quanto la tipica sbrisolona con un ottimo tè delle 5, i gustosi ravioli di zucca e amaretto si trovano un po’ dovunque in città. La ricetta risale a fine ‘400 e conquistò da subito i Gonzaga diventando uno dei piatti preferiti ai celebri banchetti di Isabella D’Este, prima donna del Rinascimento. Ma dove mangiarli? Non avrete difficoltà a trovarli, da provare assolutamente quelli della Trattoria Cento Rampini in Piazze Erbe.

Un’esperienza da non perdere è la cosiddetta “Crociera dei fiori di loto” con i barcaioli del Mincio sul Lago di Mezzo (la fioritura è in agosto, ma ciò nonostante è una gita unica nel panorama mantovano). E qui, sulle rive del fiume, si trova anche il nido paradisiaco della Corte Regia Relais.

Da scoprire in generale sono i palazzi antichi e le loro innumerevoli stanze come la Sala del Labirinto e degli Sposi a Palazzo Ducale o Palazzo Te. Questo non solo a Mantova ma in tutte le città della regione, perché moltissime dimore segrete saranno aperte al pubblico durante le giornate d’autunno del FAI. Per gli amanti della cultura una vera perla, in quanto sono l’unica possibilità per ammirare luoghi altrimenti inaccessibili.

Un’altra gita a solo un’ora da Milano è Parma, che in ottobre organizza il Mercante in Fiera per gli amanti del vintage, arte e antiquariato.

Un’altra chicca da non perdere è Palazzo Monti a Brescia e se parliamo di gastronomia, un pit-stop a Bergamo Da Vittorio per i suoi paccheri non è assolutamente da sottovalutare.

Ebbene? Cari Gou Gous non lasciate che il primo freddo congeli i vostri animi, lasciatevi riscaldare dai caldi colori autunnali e iniziate a esplorare i nostri itinerari da sogno.

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